Descrizione
I bambini possono essere «guastati» in tanti modi: gli adulti, il sistema, gli apparati hanno escogitato e praticano, spesso senza averne consapevolezza, infinite forme di corruzione, precoci, sottili, insistite, alle quali la pur eroica capacità di resistenza (e resilienza) della vitalità primitiva non riesce a opporsi.
Si pretende dal bambino che faccia ciò che non è in grado di fare, esponendolo a un sicuro insuccesso che assume i connotati del fallimento; oppure sono i modi di essere della scuola (metodi, valori, regole) a sconfiggere l’alunno, dal quale si pretende che sia ciò che non può essere.
Il risultato non cambia: lo studente meno adattato (meno «adatto»), il più bisognoso (di cure, attenzioni, gratificazioni, rassicurazioni) non regge il ritmo della classe, «rimane indietro» rispetto ai compagni che si allontanano e, come l’insegnante, lo allontanano. Seguono l’umiliazione della ripetenza e l’abbandono.
Una denuncia degli aspetti più dannosi dell’istituzione scolastica, un grido di allarme per evitare che gli adulti di domani siano «bambini andati a male oggi».
Hanno collaborato: Mara Durante; Gabriella Falcicchio; Franco Lorenzoni; Sergio Manghi; Susanna Merello; Daniele Novara; Francesco Tonucci; Antonio Vigilante.
Autore
Parodi Maurizio
Con Edizioni Sonda ha pubblicato anche il saggio I bambini sono adulti andati a male (2014).